Tecar per il Mal di Schiena: Trattamento Efficace e Non Invasivo

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Il mal di schiena è una condizione diffusa che può variare da fastidi lievi a dolore debilitante, colpendo milioni di persone in tutto il mondo. La Tecar, attraverso la quale si applica la tecarterapia si è affermata come un’opzione terapeutica non invasiva sempre più popolare per gestire questa problematica.

La tecar per il mal di schiena lombare è una soluzione efficace, economica e duratura per contrastare i sintomi del mal di schiena lombare.

TECAR in realta’ non e’ altro che il nome commerciale che si e’ ampiamente diffuso in Italia, per indicare la diatermia. Con il termine diatermia si indica la terapia attraverso il calore generato mediante il flusso di corrente da un polo all’altro e tra i quali si posiziona la zona da trattare fungendo da condensatore dell’energia elettrica che come reazione produce appunto calore, nonostante gli effetti di questa terapia vadano in realtà’ ben oltre il semplice calore.

Effetti della tecar per mal di schiena lombare:

  • Calore
  • Drenaggio dei liquidi
  • Stimolo del metabolismo cellulare
  • Analgesia
  • Riduzione del tono muscolare
  • Riduzione della velocità’ di conduzione nervosa

Come Funziona

La tecarterapia sfrutta l’energia della radiofrequenza per stimolare i processi naturali di guarigione del corpo. L’energia penetra in profondità nei tessuti, migliorando la circolazione sanguigna, riducendo l’infiammazione e alleviando la tensione muscolare.

Il fisioterapista posizionerà una piastra in metallo cosparsa di una crema conduttiva su di una zona distante dall’arte da trattare. Questa piastra ha come obbiettivo quello di rappresentare il punto di uscita dell’energia elettrica, in questo modo l’energia elettrica entra attraverso il manipolo ed esce dalla piatra. Tutto quello che si trova nel mezzo, subirà un flusso di corrente che aiuterà nel processo di guarigione e drenaggio.

Macchinario

La parte mobile che il fisioterapista tiene tra le sua mani invece è chiamata manipolo, ci sono manipoli di due tipi principalmente. I manipoli capacitivi sono in ceramica ed hanno l’obbiettivo di rimanere più superficiali, si usano principalmente per le strutture come muscoli o nel caso di edema. Qunado si usa questo tipo di manipolo il fisioterapista realizza molti movimenti per favorire il drenaggio ed evitare l’accumulo di calore. L’altro manipolo che si usa nella tecarterapia invece è detto resistivo, ed è realizzato in metallo. Questo si usa per trattare tessuti più profondi, come legamenti o articolazioni, in questo caso il calore si nota meno e non si realizzano molti movimenti. Spesso il trattamento comprende entrambe le modalità, nonostante questo dipende dalla situazione. Oltre alla composizione del manipolo esistono anche diverse misure di esso, come vedremo più avanti anche in questo caso viene modificato l’effetto del trattamento riabilitativo.

Regolazione della tecarterapia per il mal di schiena

La regolazione dell’energia necessaria per il trattamento verrà realizzata d’accordo con la sensazione del paziente. Infatti il calore percepito deve essere piacevole, ed in nessun caso il trattamento deve risultare doloroso o sgradevole. Infatti il calore è un’effetto secondario del trattamento e non il primo obbiettivo che esso si pone. Infatti spesso il paziente crede che quanto più calore corrisponda ad una maggior effetto beneficioso della terapia, nonostante questo non è corretto. In quanto il calore dipende da differenti fattori, non tutti necessariamente legati al macchinario, nella prossima sezione analizzeremo alcuni di questi.

Fattori che influenzano il trattamento

Per comprendere i fattori che influenzano il trattamento tecarterapia per il mal schiena lombare, dobbiamo comprendere come funziona.

Come abbiamo detto in precedenza l’energia esce dal manipolo che il fisioterapista tiene tra le mani, passa all’interno del corpo e riesce dalla piastra posta in un luogo antistante.

Vediamo quindi i principali fattori che influenzano il calore percepito. Nel passaggio della corrente, dal manipolo alla piastra ciò che viene riscaldato è l’acqua presente nei tessuti del corpo. Attraverso l’agitazione degli elettroni, questi producono calore. Ne consegue che maggior acqua sarà presente nei tessuti e maggiore sarà l’effetto percepito dal paziente.

Un altro fattore da tenere in considerazione è la distanza tra manipolo e piastra, infatti tanto maggiore è la distanza, maggiore sarà la dispersione e la dissipazione del calore. E di conseguenza minore l’area che viene irrorata dall’energia

L’ultimo fattore che può modificare l’effetto percepito dal paziente è la grandezza del manipolo, esistono infatti manipoli di molte dimensioni differenti. Questa differenza di dimensione è stata pensata non solamente per regolare la qauntità di energia rilasciata, ma anche tenendo in cosiderazione l’area anatomica da trattare. Infatti abbiamo manipoli di 3centimetri di diametro, che possono essere usati per applicare la terapia su zone come: diata, faccia o piede. Fino ad arrivare a manipoli anche di 12centimetri di diametro, che possono essere usati principalmente per zone grandi, come la schiena o la zona del muscolo quadricipite della coscia.

Vantaggi della Tecar per il Mal di Schiena

  • Trattamento mirato: La tecarterapia mira direttamente all’area del dolore, offrendo un trattamento efficace concentrato sul problema specifico.
  • Non invasiva e sicura: Senza incisioni o aghi, la tecarterapia è una scelta più sicura e meno dolorosa rispetto ad altri trattamenti invasivi. Risulta inoltre priva di effetti avversi.
  • Risultati duraturi: Stimolando i processi naturali di guarigione, la tecarterapia può portare a un sollievo a lungo termine dal dolore e a un miglioramento delle funzioni.

Controindicazioni

Nonostante sia un trattamento efficace e con scarse controindicazioni, ci sono alcuni tipi di pazienti che non dovrebbero sottoporsi a questo trattamento. Questo, per non rischiare di peggiorare le loro condizioni di base, vediamo una breve lista di questi casi.

  • Pazienti oncologici
  • Gravidanza
  • Febbre
  • Infezzione
  • Ferita aperta
  • Ustione
  • Infiammazione acuta
  • Alterazioni delle sensibilità
  • Pacemaker

Versatilità della Tecar

La tecarterapia può essere adattata a diversi tipi di mal di schiena, come strappi muscolari, ernie del disco o stenosi spinali, garantendo un approccio personalizzato per ogni paziente.

Nonostante però bisogna sottolineare che la tecarterapia per il mal di schiena non dovrebbe mai essere l’unica terapia effettuata. Infatti il suo effetto positivo si manifesta solamente se parte di un piano più ampio che comprenda terapia manuale ed esercizio teraputico. Se bene raramente vengano prescritte terapie unicamente basate sulla tecarterapia, è bene che i pazienti sappiano questo dettaglio. Infatti spesso si crede che la tacer sia un trattamento efficace se amministrato in isolamento, nonostante questo non sia corretto. Studi scientifici hanno dimostrato come il suo effetto sia positivo solo se associato ad esercizio in particolare, il quale risulta la terapia più indicata nel trattamento del mal di schiena in particolare.

Spesso la tecarterapia viene usata anche per coadiuvare l’effetto di altri tipi d iriabilitazione, come quella dell’artrosi o della riabilitazione post-chirurgica. In questi casi dove è presente un gonfiore ed in alcuni casi un ematoma, l’effetto drenante della tecarterapia può risultare molto utile.

Conclusioni

La tecarterapia rappresenta un’opzione di trattamento efficace e sicura per il mal di schiena. La sua capacità di fornire sollievo duraturo, la versatilità nel trattamento di varie condizioni e l’approccio non invasivo la rendono un’opzione preziosa per la gestione del dolore.

Se soffrite di mal di schiena, considerate la tecarterapia come un’opzione terapeutica sicura ed efficace. Consultate un professionista della salute per valutare se questa soluzione sia adatta alle vostre esigenze individuali.

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