Elettroterapia TENS e EMS

L’elettroterapia TENS ed EMS sono due differenti tipologie di terapie: la prima si basa sull’elettrostimolazione nervosa transcutanea ed ha un effetto principalmente analgesico e circolatorio.

Le EMS sigla che sta per electric muscle stimulation, ossia stimolazione elettrica del muscolo, si basa come indica il nome sull’elettrostimolazione muscolare, con l’obbiettivo di migliorare la contrattilità muscolare e promuovere un recupero più rapido della forza, specie dopo un intervento chirurgico o dopo una lunga immobilizzazione.

Grazie allo svolgimento di queste terapie è possibile causare nel corso una contrazione muscolare di differente entità. Queste tecniche sembrano risultare estremamente utili, soprattutto per evitare una possibile atrofia muscolare, o per recuperare l’atrofia dopo una lesione.

L’elettroterapia TENS ed EMS, per poter essere svolta correttamente, necessita della presenza di una specifica apparecchiatura, la quale deve essere maneggiata da parte del fisioterapista.

In particolare, queste due tecniche sembrano essere molto utili in caso di dolore, in quanto bloccano la trasmissione al cervello di segnali di dolore, promuovendo la produzione di endorfine e migliorando quella che è la circolazione sanguigna.

Esistono differenti tipi di correnti ma i principali effetti son: riduzione del dolore, aumento della circolazione e rinforzo della muscolatura.

Queste correnti risultano specialmente utili quando un paziente è reduce da una lunga immobilizzazione la quale provoca una marcata atrofia ed una riduzione importante del volume muscolare, infatti se le correnti EMS in particolare si associano con degli specifici esercizi di rinforzo, esse sono in grado di potenziarne gli effeti, ottenendo dei risultati migliori.

Le correnti TENS e EMS vengono anche usate da sempre per  ridurre il dolore, infatti queste correnti hanno la capacità di bloccare parzialmente gli impulsi dolorosi a livello del midollo spinale, provocando un’analgesia senza necessità di farmaci